Il nuovo social media della famiglia Meta, Threads, è stato concepito come un’evoluzione nell’interazione online, nato da un’idea originaria di Instagram e progettato per agevolare conversazioni pubbliche in tempo reale. La sua utilizzazione richiede un account Instagram, garantendo un’identità integrata tra le due piattaforme.

Questo social network decentralizzato si distingue per la condivisione di aggiornamenti testuali, fungendo da efficace strumento nella lotta contro l’infiltrazione di bot, la gestione della polarizzazione e nel promuovere una comunità sana e inclusiva. Threads si focalizza sull’empowerment degli utenti e sulla promozione di conversazioni autentiche, offrendo funzionalità uniche come il controllo sulla gestione delle menzioni e delle risposte nei thread personali, garantendo un’esperienza personalizzata.

L’applicazione ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui le aziende affrontano il marketing online, offrendo un ambiente più stabile e coinvolgente per il corporate storytelling e il brand journalism. La sua capacità di migliorare le opzioni di targeting, accrescere la consapevolezza del marchio e costruire basi organiche di follower lo rende uno strumento prezioso nel panorama digitale.

Instagram mira a integrare Threads su più app all’interno del Fediverse, un universo federato di servizi con protocolli di comunicazione condivisi. Questa visione favorisce un’interazione più semplice tra Threads e altre piattaforme, un aspetto particolarmente attraente per creatori e influencer che desiderano una transizione fluida senza dover ricominciare da zero su ogni app.

In sintesi, Threads si configura come un nuovo scenario digitale per il corporate storytelling e il brand journalism, caratterizzato da sicurezza, facilità d’uso e affidabilità, offrendo ai creatori un luogo stabile per costruire e far crescere il loro pubblico.

Pura operazione di business per acquisire anche il mercato di X o reale opportunità per la comunicazione (e il marketing delle aziende)?

Una risposta ora non c’è perché tutto dipende dalla creatività e capacità nell’utilizzarla.  Come agenzia intravvediamo un’ottima possibilità di comunicare valori e stabilire rapporti più intimi e veri col target (NB: non è amicizia… è marketing), ma ora tocca a noi. Certamente l’argomento non è concluso, questo è solo l’inizio.